Siamo podcasters. Ma non solo.

Schiaccia play, alza il volume e resta in quota. Andata e Ritorno – Storie di Montagna punta a conservare storie e memorie di montagna. Ogni contenuto è pensato per durare anni, non pochi giorni, magari per sempre. Una sorta di archivio sonoro per tornare “a baita” indossando le cuffie.

Vogliamo restituire qualcosa alle montagne. Per farlo, abbiamo scelto l’audio.


Guarda, leggi, ascolta.

  • Toni Sailer: il Re di Cortina 1956

    Toni Sailer: il Re di Cortina 1956

    Anton Engelbert Sailer – detto Toni – è un prototipo di “atleta costruito in laboratorio”.Uno di quelli apparentemente imbattibili, uno di quelli costruiti con ore e ore di allenamenti sfiancanti, uno dei pochissimi in grado di tracciare un solco tra passato e futuro. Sailer nasce alle porte dell’inverno 1935, figlio di uno dei tanti padri allenatori…

  • Il “Viaz dei camorz e dei camorzieri”: un capolavoro firmato Franco Miotto

    Il “Viaz dei camorz e dei camorzieri”: un capolavoro firmato Franco Miotto

    Franco Miotto è stato uno dei più forti alpinisti bellunesi. Lo era, a sua insaputa, anche negli anni in cui praticava la caccia al camoscio. Dopo aver posato il fucile si dedicò all’arte arrampicatoria, valorizzando il territorio aspro e selvaggio delle Dolomiti Bellunesi. Qui spicca il Viaz dei camorz e dei camorzieri, una traccia che…

  • Gonne sulla cime: le prime donne sul Pelmo

    Gonne sulla cime: le prime donne sul Pelmo

    La donna di fine ‘800 non lavora per conto proprio, non porta a casa lo stipendio, nonvota. Stretta nei suoi abiti lunghi, va in chiesa e tiene alta la reputazione della famiglia. Eppureesiste una foto che rompe il muro della convenzione. Un’immagine che rappresente delle donne in montagna. Sono alpiniste che fieramente guardano dritte in…

  • Cimbri: le radici di un popolo antico

    Cimbri: le radici di un popolo antico

    Nell’alto vicentino si avverte distintamente la percezione di un mondo antico, remoto e caratterizzato da un forte folklore. Ma per apprezzare, comprendere e contestualizzare epoche diverse di un territorio, è necessaria una guida. E qui entra in gioco Annalisa, capace di valorizzare al massimo storie, memorie, tradizioni e culture della popolazione Cimbra.

  • Scomparso: i sacerdoti devono rimanere a casa

    Scomparso: i sacerdoti devono rimanere a casa

    L’alba del 13 agosto 1802 mette il punto su una notte agitata. Una di quelle che sembrano non finire mai. Una di quelle in cui l’angoscia invade la cassa toracica e spinge sullo sterno. Respiri affannati scandiscono secondi che somigliano a ore.  Le prime luci sono timide e velate da un ammasso di nubi che…

  • Testamento: il fuoco dona, il fuoco toglie

    Testamento: il fuoco dona, il fuoco toglie

    “Questo è il mio testamento. Il testamento di una donna autentica, da voi definita strega, per nonaver obbedito alle leggi del pregiudizio, dell’ignoranza e della sottomissione.Il testamento di una donna che ha conosciuto quel fuoco che mai a voi sarà concesso.A breve, brandelli di nere farfalle incandescenti raggiungeranno il blu della notte sovrastante; lì sitrasformeranno…

  • Val Resia: il bosco di Dio

    Val Resia: il bosco di Dio

    “I nostri vecchi hanno sempre voluto raccontare che non c’è niente di scontato; hanno vissuto sulla loro pelle cosa voleva dire ricominciare. La nostra generazione ha avuto la fortuna di vivere in tempi più tranquilli: un dono riconosciuto ma non scontato” Questo è un estratto dell’intervista ad Anna Micelli, sindaca in Val Resia.Anna coniuga passato…

  • Rimanere per non dimenticare

    Rimanere per non dimenticare

    Contrada Lucchetta si trova nel territorio comunale di Valdagno (VI). Un luogo scomodo ma ricco di valori e tradizioni che vengono portate avanti da chi ha voluto rimanere. Silvano, Elsa e Maria Cristina raccontano questa realtà ai microfoni del podcast.

  • Streghe: roghi e psicosi

    Streghe: roghi e psicosi

    In Val di Fiemme tutto tace. Sono state giornate intense da risolversi in una notte cruenta. Le torce che alimenteranno il rogo sono pronte, così come i pali a cui legare le condannate. Sotto di loro ceppi, ramaglie secche e tanta paglia. Quella sera si condannano a morte delle donne, quella sera si manifestano in…