Siamo podcasters. Ma non solo.

Cosa proponiamo, come lavoriamo e il perché di questo sito.

Andata e Ritorno – Storie di Montagna è un podcast che racconta le terre alte attraverso l’approfondimento storico. Ogni episodio è pensato per durare anni, non pochi giorni, magari per sempre. Una sorta di archivio sonoro per conservare e condividere memorie, esplorando il rapporto tra l’essere umano e le terre alte.

Perché la vita di un territorio passa attraverso il rispetto del territorio.

Il sito del podcast è necessario per suddividere in playlist i nostri lavori. Purtroppo le piattaforme di streaming non concedono la possibilità di organizzare gli episodi e quindi molto spesso si rischia che un argomento di disperda nel flusso editoriale. Qui sotto infatti potrai trovare tutti i dettagli del nostro lavoro.

Episodi Singoli

Un episodio. Un argomento. Un click.

Il progetto è iniziato così: una storia, una memoria, un ricordo, un fatto. Tutto racchiuso in un singolo play. Basta abbandonarsi all’ascolto e lasciarsi trasportare.

serie

Un tema. Molte puntate.

Un argomento e diversi episodi per esplorarlo. Potrebbero essere due, cinque, undici. Non c’è una regola in questo podcast e le serie lo testimoniano.

Interviste

Voci. Ricordi. Memorie.

Nessun sensazionalismo. Una raccolta genuina di voci dagli abitanti delle terre alte. Punti di vista competenti da ospiti immersi in un territorio complesso.

Fuori traccia

Fotografia naturalistica. E due microfoni.

Questa rubrica offre una prospettiva coinvolgente e profondamente connessa al mondo della natura selvaggia. Claudio Ghizzo e Domenico Ferrara raccontano i loro scatti e come questi siano stati possibili.

ECHI NATURAli

Fauna. Flora. Ambiente. E chi sa raccontarlo.

Una rubrica sulla biodiversità. Una finestra sul mondo naturale che fornisce l’occasione di guardarlo con occhi curiosi, per stupire e far provare un po’ quel senso di meraviglia che provano i bambini.

MONTAGNE DI FERRO

Videocamera. Drone. Microfono.

Giacomo edita video con cui racconta le montagne di casa e in particolare dei territori che hanno conosciuto le guerre fin troppo da vicino.

Poi c’è la newsletter. Se vuoi.

Quando uscirà un nuovo episodio riceverai una mail. Una sola, promesso. Lì troverai il collegamento al podcast, del testo scritto nel caso non avessi voglia di ascoltare ma di leggere. E poi foto e video di chi sa scattare e registrare.